Utile Netto a 335 milioni di euro (+48% sul corrispondente periodo del 2017) e Margine Operativo Lordo stabile a 875 milioni di euro: A2A guarda con ottimismo alla conclusione dell’anno, forte dei risultati raggiunti nel terzo trimestre. Il gruppo guidato da Valerio Camerano migliora i target 2018 dopo nove mesi sopra le attese: al 30 settembre la multiutility lombarda registra ricavi in crescita del 9% a 4,51 miliardi di euro e investimenti a quota 304 milioni di euro (+24% rispetto ai primi 9 mesi del 2017).
L’indebitamento finanziario è sceso di 349 milioni, raggiungendo i 2,87 miliardi rispetto a fine 2017. Soddisfatto l’AD Valerio Camerano che ha voluto evidenziare il “percorso di crescita” del mercato libero dell’energia, arrivato a un milione di clienti nell’ultimo trimestre: “Un obiettivo raggiunto con un anno di anticipo”. Entrando più nel dettaglio, al 30 settembre l’EBITDA relativo alla business unit Generazione e Trading è aumentato del 3,9% a 265 milioni, mentre Ambiente e Reti e Calore registrano incrementi, rispettivamente, dell’1% (197 milioni) e dell’1,1% (273 milioni). Bene la divisione Smart City, con margine in crescita del 50% a 6 milioni e ulteriori investimenti nel campo della fibra ottica.
Facile quindi ipotizzare che l’esercizio 2018 si chiuderà con risultati superiori a quelli del 2017: la generazione di cassa di A2A dovrebbe attestarsi a circa 170-200 milioni di euro dopo avere interamente autofinanziato la crescita degli investimenti, le operazioni di crescita esterna e il pagamento dei dividendi. Ma il 2018 è anche l’anno del consolidamento di Acsm-Agam (per 35 milioni), la multiutility di Monza, Como, Lecco, Sondrio, Varese, dove A2A è oggi socio di maggioranza. È stato proprio l’AD Valerio Camerano a sottolineare il valore che ha il gruppo in questa operazione: “Noi giochiamo un ruolo di driver industriale sulle tecnologie, sulle attività che richiedono una grande economia di scala come ad esempio l’innovazione, la R&S, gli acquisti, il trading dell’energia, rispettando le vocazioni di ciascuno degli azionisti”.